Bando CEI emergenza coronavirus nei Paesi poveri: interventi sanitari e formativi

OBIETTIVO DEL BANDO

La Presidenza della CEI ha deciso lo stanziamento di 6 milioni di euro, provenienti dai fondi dell’otto per mille, per aiutare i Paesi africani e altri Paesi poveri nell’attuale situazione di crisi mondiale.

INTERVENTI FINANZIABILI

Il bando è articolato in due linee di intervento:

  • INTERVENTI SANITARI per dotare le strutture sanitarie presenti in questi Paesi – soprattutto quelle più prossime alla popolazione, più periferiche, già facenti parte della rete delle realtà note e sostenute nel passato, dimostratesi efficaci ed efficienti – di dispositivi di protezione per il personale sanitario, indispensabile alla gestione dell’emergenza, e di strumenti terapeutici basilari per affrontare la pandemia.
  • INTERVENTI FORMATIVI finalizzati a divulgare la consapevolezza sul diffondersi della pandemia e dei suoi effetti, i comportamenti atti a non favorirne il contagio, prioritariamente quelle su scala nazionale nei differenti Paesi, con un impatto su tutta la popolazione, facilitandone al massimo la comprensione (ponendo attenzione ad esempio a superare le barriere linguistiche e culturali), oltre alla formazione ed alla preparazione tecnica del personale sanitario ad affrontare consapevolmente il problema.

In entrambi i casi, le iniziative andranno coordinate con le Istituzioni pubbliche locali, nazionali, regionali e internazionali, con le autorità preposte, con altre realtà attive sul territorio negli stessi ambitio d’azione, allo scopo di favorire ogni sinergia, sia secondo le prassi ordinarie sia secondo quelle straordinarie richieste dalla situazione di emergenza.

ENTI AMMISSIBILI

  • Per gli interventi sanitari: ospedali e relative organizzazioni che li hanno sostenuti e che hanno ricevuto un finanziamento da parte del SICTM o della Caritas Italiana nel corso degli ultimi 3 anni.
  • Per gli interventi formativi: Diocesi, OSC e realtà locali dotate di personalità giuridica formalmente riconosciute in ambito sociale che abbiano già ricevuto finanziamenti da parte del SICTM o della Caritas Italiana nel corso degli ultimi 3 anni.

RISORSE ED ENTITÀ DEI CONTRIBUTI

Per gli interventi di tipo sanitario sono stati stanziati 5 milioni di euro, per quelli formativi 1 milione di euro, per un totale di 6 milioni di euro.

Contributo massimo erogabile:

  • Per gli interventi sanitari: massimo € 15.000 per gli ospedali fino a 100 letti ed € 30.000 per quelli con oltre 100 letti.
  • Per gli interventi formativi: massimo € 10.000.

Dato che il finanziamento è finalizzato a fronteggiare una situazione di urgenza si prevede che l’intera somma debba essere spesa entro tre mesi dall’erogazione e rendicontata entro i tre mesi successivi.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le richieste di finanziamento da parte dei soggetti interessati dovranno essere presentate, dal 14 al 30 aprileesclusivamente mediante l’apposito modulo informatico compilato in tutte le sue parti.

SCADENZA

30 aprile 2020

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